A colloquio con il neo bianconero Sandy Jeannin.
Dopo due stagioni giocate in LNB con la maglia del La-Chaux-de-Fonds (dal '93
al '95), Jeannin (24 anni, 180 cm, 80 kg) ha vestito dal '95 al '97 la casacca
dello Zurigo prima di approdare al Davos, club con il quale ha giocato
quest'anno 49 partite totalizzando 26 punti (6 gol e 20 assist). Ormai da alcune
stagioni nella rosa allargata della nazionale, Jeannin ha disputato in carriera
311 partite in Lega Nazionale con un totale di 180 punti (68 reti e 112 assist).
Lo abbiamo contattato telefonicamente per chiedergli, a caldo, un commento sulla
scelta...
"Ho firmato un contratto di due anni - ci ha detto Jeannin -. Per
me Lugano era la migliore soluzione per cercare di migliorarmi ulteriormente e
per cercare così di progredire. Inoltre a Lugano si gioca per il titolo."
A Lugano prenderai probabilmente il posto lasciato libero da Gian
Marco Crameri. L'eredità è pesante…
"Il posto in squadra si guadagna
sul ghiaccio."
Lugano, bellissima città…
"Non la conosco ancora bene.
L'HC Lugano però è un grande club, di prestigio, dunque penso che non avrò
problemi a vivere in Ticino."
Come va con la lingua italiana…
"L'italiano? Lo capisco
già un po'. Lo imparerò, non preoccupatevi."
A Davos ti allenava Arno del Curto, un coach che - si dice - è amico
dei giocatori. A Lugano troverai invece Jim Koleff, un tecnico più
severo…
"E' un bel cambiamento, lo so, ma non mi fa paura. Ha
un'altra ottica di vedere le cose, vuol dire che imparerò cose nuove. Penso che
sia positivo, dopo tre anni con lo stesso allenatore, poter vedere come lavorano
altri coach. Sono molto curioso di vedere i metodi di Jim."
I
tuoi obiettivi per la prossima stagione?
"Vorrei vincere il titolo
di Campione svizzero con il Lugano, questo è chiaro. E a titolo personale vorrei
riuscire a provare che sono un buon acquisto nonché cercare di riconquistare il
posto perso in nazionale."
Sei deluso della tua esclusione dalla rosa che parteciperà ai
prossimi Mondiali di San Pietroburgo?
"Si sono deluso, ma bisogna
saperla accettare. Ora posso riposarmi; e questo è positivo in vista della
prossima stagione."
Sandy, un pronostico sul risultato della nazionale di Krueger ai
Mondiali. Ce la faremo ad entrare tra le prime sei?
"Sarà difficile.
Credo che sia più probabile un posto tra le prime otto. Ma non so, spero che
facciano il meglio possibile e che mostrino a tutti che stiamo ancora
progredendo."
di Joe Pieracci